2020: LA PIACEVOLEZZA
Nell’ esercizio stilistico che ogni anno cerchiamo di fare per racchiudere l’essenza dell’annata in una parola, crediamo che la parola “Piacevolezza” sia la più appropriata, quella che meglio descrive le caratteristiche di una grande annata che si mostra in una chiave più immediata e pronta, generosa, vibrante, senza tralasciare quegli aspetti di freschezza e verticalità che caratterizzano i vini della parte Nord di Montalcino, l’unica parte dove Canalicchio di Sopra ha cercato negli anni di costruire una precisa e univoca identità stilistica.
L’anno del Covid, del mondo che si chiude e delle permanenze forzate, pur nelle mille difficoltà del momento non ha influito sulla peculiare attenzione che cerchiamo di mettere ogni anno nella gestione dei nostri vigneti, il tempo che gli dedichiamo è ogni anno nettamente superiore a qualsiasi altra attività aziendale, e ci sembra giusto così: tutto parte dalla vigna, dalla capacità di interpretare ogni singola annata, fuggendo da schemi e protocolli per adeguarci in continuazione alle situazioni diverse. Nostro nonno e nostro babbo ci hanno insegnato prima di tutto il rispetto della terra, a non snaturare cercando di non standardizzare quelli che sono i frutti dell’annata e seguendo questo prezioso insegnamento abbiamo interpretato questa annata seguendo la sua identità, valorizzando quindi l’aspetto di piacevolezza, maggiore grassezza, rotondità più pronunciate, finezza tannica, il tutto inserito in un quadro di mineralità e freschezza: un mix perfetto per una grande bevibilità e godibilità più immediata, ma anche per un’ottima longevità. I vini della 2020 si presentano rotondi, con grande speziature, valorizzano la florealità e la balsamicità tipiche della nostra sottozona, mostrano dei muscoli eleganti e non volgari, creano grande avvolgenza in bocca e sorprendente profondità, persistenza e verticalità.
La vendemmia 2020 è iniziata leggermente in anticipo rispetto alla vendemmia 2019; le prima uve sono state raccolte il 18 settembre dai vigneti più giovani destinate alla produzione del Rosso di Montalcino, per poi proseguire con i vigneti destinati alla produzione del Brunello di Montalcino, raccolto in un periodo molto breve dal 20 al 30 settembre. Il Vigna La Casaccia è stato raccolto il 24 settembre, mentre le uve destinate al Vigna Montosoli sono state raccolte il 22 settembre. Le uve sono state raccolte in un periodo caratterizzato da forti escursioni termiche molto accentuate negli ultimi 5 giorni di settembre con minime anche al di sotto dei 10 gradi centigradi che hanno favorito lo sviluppo di profumi floreali eleganti e persistenti e hanno sicuramente caratterizzato l’annata dal punto di vista olfattivo. Una forte pioggia di circa 70 mm caduta il 25 settembre non ha influito sulla raccolta ed è stata accolta come una benedizione ri-equilibrando in alcuni vigneti dove la raccolta è ripresa il 27 settembre il rapporto buccia-liquido, risultato poi essenziale per garantire ai vini maggiore eleganza e bevibilità. Il lavoro in cantina durante le fasi di vinificazione è stato improntato sulla delicatezza, con estrazioni più controllate e meno incisive, cercando di preservare la fragranza e la persistenza, limitando la permanenza sulle bucce a 25 giorni. Il periodo di affinamento che ne è seguito ha mostrato la capacità dell’annata di mantenere naturalmente un ottimo quadro antiossidante, preservare la freschezza e una grande capacità di evolvere nella direzione di una piacevole rotondità, mostrando tannini fini ed eleganti, generosi e setosi.
Alla grandezza dell’annata si è aggiunta la consapevolezza di esser riusciti ad adattarci alle necessità dell’annata stessa proseguendo nella strada che Canalicchio di Sopra ha avviato da anni: mettere sempre al centro il territorio e l’annata sfuggendo dall’omologazione di cantina per rendere le diversità un valore aggiunto e non un limite. Il valore aggiunto di questa annata sta anche nella capacità di aver fatto delle scelte coraggiose: nel 2020 abbiamo deciso di non produrre la nostra Riserva, una scelta difficile fatta in un’annata importante ed ottima come la 2020 dettata dalla volontà di valorizzare ancora di più il nostro Brunello Annata, il nostro Brunello di assemblaggio che ha potuto beneficiare delle uve provenienti dalla Vigna Vecchia Mercatale che nelle grandi annate vengono riservate alla Riserva.