Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA

Il Vigna Montosoli, dall’omonimo vigneto nel Cru Montosoli, rappresenta il nostro desiderio di valorizzare l’unicità di un vigneto capace di mantenere la sua forte identità e riconoscibilità anche in annate diverse. È il vigneto che esalta la sapidità e la verticalità del nostro Sangiovese.

Denominazione

Brunello di Montalcino DOCG

Vitigno

100% Sangiovese

Altitudine del Vigneto

da 255 a 215 mt s.l.m.

Anno di impianto del vigneto

1997

Terreno

Terreno galestroso in giacitura elevata ed un’altissima componente minerale, tessitura franco argillosa con elevata presenza di limo. La forte presenza di scheletro aumenta il pH del terreno. Vini di grande struttura, spiccata mineralità e sapidità, sorretti da ottime acidità ideali al lungo affinamento.

Vigneto

Vigna Montosoli Filari Lunghi

Forma di allevamento

Cordone speronato.

Orientamento

336° NNW

Sesto di impianto

2,90 metri X 0,80 metri 

Vinificazione

In vasche d’acciaio con controllo della temperatura di fermentazione, rimontaggi soffici giornalieri. Macerazione sulle bucce per 25 giorni.

Affinamento

36 mesi in botti di rovere di Slavonia da 25 hl

Prima annata di produzione

2018

Produzione

3879 Bottiglie da 750 ml 
127 Bottiglie da 1500 ml

Gradazione alcolica

15,00%

Clima dell’annata

Dal punto di vista climatico la 2020 è sicuramente annoverata fra le annate calde con un periodo siccitoso dal 17 giugno al 2 di agosto, ma vederla solamente come un’annata calda sarebbe fuorviante per il risultato che poi si ritrova in bottiglia. Analizzando nel dettaglio l’annata climatica nel suo insieme e prendendo in esame anche l’autunno del 2019, momento fondamentale per l’immagazzinamento delle riserve idriche possiamo evidenziare i seguenti aspetti:

• Dal 1° ottobre 2019 al 31 dicembre 2019 si sono registrati 600 mm di pioggia (che si sono uniti ai 115 mm caduti dal 01 gennaio 2020 al 31 marzo 2020) che hanno creato un serbatoio idrico affinché la pianta potesse tranquillamente resistere alle condizioni di siccità che sono registrate nel periodo centrale dell’estate (metà giugno/luglio).

• L’inverno è stato caratterizzato da temperature moderatamente rigide ma comunque con almeno il 35% dei giorni nel periodo dal 01 gennaio al 31 marzo con temperature sotto lo zero, condizione ottimale per una pulizia delle piante da patogeni e per una corretta ripresa vegetativa della pianta, che è stata regolare e non anticipata.

• Nel mese di aprile e maggio le piogge sono state concentrate in solamente 5 giorni di aprile e 6 giorni di maggio apportando in totale ulteriori 100 mm di pioggia come riserva; questa situazione è stata ottimale per il controllo delle malattie fitosanitarie permettendoci di ridurre al minimo il numero dei trattamenti con rame e zolfo.

• Negli ultimi 10 giorni di maggio fino all’inizio di giugno l’assenza di pioggia e le ridotte bagnature fogliari hanno favorito una fioritura regolare ed omogenea.

• Da metà giugno fino alla fine di luglio c’è stato un periodo con assenza di piogge dove le temperature massime si sono mantenute fra i 28 ed i 31 gradi circa favorendo grazie alle ottime riserve idriche uno sviluppo della pianta regolare e continuo.

• Solamente nei giorni fra la fine di luglio ed inizio di agosto c’è stata un’ondata di caldo più intensa dove le temperature hanno superato i 35 gradi con punte massime di 39 gradi in 7 giorni, e dove abbiamo protetto le nostre piante con l’uso di schermanti naturali per evitare bruciature.

• Le piogge di inizio agosto hanno interrotto il periodo di caldo intenso portando refrigerio e un abbassamento delle temperature che sono tornate quelle proprie delle medie stagionali.

• Il caldo fra la fine di luglio e l’inizio di agosto ha rallentato l’evoluzione dell’invaiatura, condizione che si è poi rivelata fondamentale per proteggere i frutti da eventuali scottature.

• I 40 mm di pioggia caduti il 30 ed il 31 di agosto hanno definitivamente ri-equilibrato la pianta dandogli quella spinta necessaria per una corretta maturazione fenolica e attivando la fotosintesi delle foglie.

• Le grandi escursioni termiche di cui si riporta sotto un dettaglio che si sono presentate nei 30 giorni prima della vendemmia hanno favorito il mantenimento di buone acidità favorendo un’ottima maturazione fenolica dei grappoli. Il calcolo dell’indice qualitativo di Fregoni per i vini a lungo invecchiamento mostra un valore in linea con le grandi annate attestandosi sulla soglia di 430.

Note del produttore

2020: LA PIACEVOLEZZA

Nell’ esercizio stilistico che ogni anno cerchiamo di fare per racchiudere l’essenza dell’annata in una parola, crediamo che la parola “Piacevolezza” sia la più appropriata, quella che meglio descrive le caratteristiche di una grande annata che si mostra in una chiave più immediata e pronta, generosa, vibrante, senza tralasciare quegli aspetti di freschezza e verticalità che caratterizzano i vini della parte Nord di Montalcino, l’unica parte dove Canalicchio di Sopra ha cercato negli anni di costruire una precisa e univoca identità stilistica.

L’anno del Covid, del mondo che si chiude e delle permanenze forzate, pur nelle mille difficoltà del momento non ha influito sulla peculiare attenzione che cerchiamo di mettere ogni anno nella gestione dei nostri vigneti, il tempo che gli dedichiamo è ogni anno nettamente superiore a qualsiasi altra attività aziendale, e ci sembra giusto così: tutto parte dalla vigna, dalla capacità di interpretare ogni singola annata, fuggendo da schemi e protocolli per adeguarci in continuazione alle situazioni diverse. Nostro nonno e nostro babbo ci hanno insegnato prima di tutto il rispetto della terra, a non snaturare cercando di non standardizzare quelli che sono i frutti dell’annata e seguendo questo prezioso insegnamento abbiamo interpretato questa annata seguendo la sua identità, valorizzando quindi l’aspetto di piacevolezza, maggiore grassezza, rotondità più pronunciate, finezza tannica, il tutto inserito in un quadro di mineralità e freschezza: un mix perfetto per una grande bevibilità e godibilità più immediata, ma anche per un’ottima longevità. I vini della 2020 si presentano rotondi, con grande speziature, valorizzano la florealità e la balsamicità tipiche della nostra sottozona, mostrano dei muscoli eleganti e non volgari, creano grande avvolgenza in bocca e sorprendente profondità, persistenza e verticalità.

La vendemmia 2020 è iniziata leggermente in anticipo rispetto alla vendemmia 2019; le prima uve sono state raccolte il 18 settembre dai vigneti più giovani destinate alla produzione del Rosso di Montalcino, per poi proseguire con i vigneti destinati alla produzione del Brunello di Montalcino, raccolto in un periodo molto breve dal 20 al 30 settembre. Il Vigna La Casaccia è stato raccolto il 24 settembre, mentre le uve destinate al Vigna Montosoli sono state raccolte il 22 settembre. Le uve sono state raccolte in un periodo caratterizzato da forti escursioni termiche molto accentuate negli ultimi 5 giorni di settembre con minime anche al di sotto dei 10 gradi centigradi che hanno favorito lo sviluppo di profumi floreali eleganti e persistenti e hanno sicuramente caratterizzato l’annata dal punto di vista olfattivo. Una forte pioggia di circa 70 mm caduta il 25 settembre non ha influito sulla raccolta ed è stata accolta come una benedizione ri-equilibrando in alcuni vigneti dove la raccolta è ripresa il 27 settembre il rapporto buccia-liquido, risultato poi essenziale per garantire ai vini maggiore eleganza e bevibilità. Il lavoro in cantina durante le fasi di vinificazione è stato improntato sulla delicatezza, con estrazioni più controllate e meno incisive, cercando di preservare la fragranza e la persistenza, limitando la permanenza sulle bucce a 25 giorni. Il periodo di affinamento che ne è seguito ha mostrato la capacità dell’annata di mantenere naturalmente un ottimo quadro antiossidante, preservare la freschezza e una grande capacità di evolvere nella direzione di una piacevole rotondità, mostrando tannini fini ed eleganti, generosi e setosi.

Alla grandezza dell’annata si è aggiunta la consapevolezza di esser riusciti ad adattarci alle necessità dell’annata stessa proseguendo nella strada che Canalicchio di Sopra ha avviato da anni: mettere sempre al centro il territorio e l’annata sfuggendo dall’omologazione di cantina per rendere le diversità un valore aggiunto e non un limite. Il valore aggiunto di questa annata sta anche nella capacità di aver fatto delle scelte coraggiose: nel 2020 abbiamo deciso di non produrre la nostra Riserva, una scelta difficile fatta in un’annata importante ed ottima come la 2020 dettata dalla volontà di valorizzare ancora di più il nostro Brunello Annata, il nostro Brunello di assemblaggio che ha potuto beneficiare delle uve provenienti dalla Vigna Vecchia Mercatale che nelle grandi annate vengono riservate alla Riserva.

Brunello di Montalcino Docg 2020 Vigna Montosoli

Il Brunello di Montalcino Docg 2020 Vigna Montosoli “Canalicchio di Sopra”, rappresenta il vino che racconta le caratteristiche di questa splendida ed unica collina che grazie ai suoi suoli più galestrosi e minerali, si esprime in verticalità, mineralità e sapidità, lunghezza e profondità, ma anche con una tannicità più pronunciata: l’annata 2020 ne esalta anche la complessità aromatica, floreale ed avvolgente.

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

100/100

Canalicchio di Sopra’s 2018 Vigna Montosoli, its debut single-vineyard bottling from this celebrated hill, is drop-dead gorgeous. Fragrant and all about elegance, it opens with enticing scents of wild rose, botanical herb, new leather and forest berry. Seamlessly fusing finesse and structure, the delicious palate delivers juicy Morello cherry, raspberry sprinkled with cinnamon, rosemary and thyme before a savory saline mineral finish. It boats great energy and impeccable balance, with taut, refined tannins and vibrant acidity. I just love it. Drink 2025–2038.
- Kerin O'Keefe

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Here's an exciting new addition to the growing Canalicchio di Sopra portfolio. With fruit from one of the most celebrated subzones in the appellation, the 2018 Brunello di Montalcino Vigna Montosoli shows a unique profile. The wine opens to a solid core of red and purple fruits, all framed by light spice, crushed stone or chalky limestone. The fiber of this wine is lean, tight and elegantly streamlined. It hits the palate with intensity and softness, and it delivers especially fine tannins. Francesco Ripaccioli made 3,733 bottles and 200 magnums.
-Monica Larner

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Medium bodied and open knit, offering tomato leaf, plum, cherry, licorice, earth
and spice flavors Stays focused, courtesy of good cut, with a silky texture and
tannins that leave a slight sinewy feel on the finish. Overall, this is harmonious, complex and long. Best from 2025 through 2042. 
- Bruce Sanderson

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

97/100

The 2019 Brunello di Montalcino Vigna Montosoli is coy in the glass, youthfully restrained and requires coaxing to reveal its delicate bouquet. With time, a dusty display of dried roses, licorice, cherries, cloves and camphor emanates from the glass. This model of purity is polished, silky and refined with savory spice and mineral-laden red fruits that saturate, all perfectly guided by brisk acidity. It leaves the palate stained in primary concentration, turning inward upon itself. Tart currant and mentholated herb notes add freshness to a web of fine-grained tannins. The 2019 is a breathtaking interpretation of Montosoli fruit. Drinking window 2027-2042.

- Eric Guido - 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

98/100

This is a gorgeous wine that really takes off in this vintage. It starts off with gentle floral aromas of lilac or dried violet and a hint of fragrant rose. The Canalicchio di Sopra 2019 Brunello di Montalcino Vigna Montosoli boasts an impeccable nose with elegant berry fruit and light minerality. All this beauty is transferred to the palate, where the wine shows very fine-grained tannins. The fruit flows steadily over a long, rich finish. The challenge is to get a fruit finish this long, considering Brunello's strong tannins, but this wine definitely succeeds. Production is 7,200 bottles plus larger formats. Drink Date 2025 - 2045.

- Monica Larner -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

96+/100

The 2018 Brunello di Montalcino Vigna Montosoli is quite Burgundian in style, slowly awakening in the glass with a delicate mix of sweet herbs, crushed violet candies, hints of spiced orange and wild strawberries. It boasts a stunning purity of fruit and inner sweetness, seeming to hover across the palate, as red berries and saline-minerals slowly saturate under a purple-tinged air of inner florals. The 2018 leaves a grippy coating of fine tannins, yet balances them with a residual bump of zesty acidity, finishing long, lightly structured and with immaculate balance. This is the first official vintage of Vigna Montosoli, a wine that I’ve been following now for over two years, and each time it seems to only grow in both volume and depth.
- Eric Guido 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

96/100

The first release of Canalicchio di Sopra’s Montosoli bottling comes from the estate’s Filari Lunghi vineyard, a pebbly, northwest-facing plot reaching 255 metres. This gives way slowly but steadily, exposing heady rose, wet stone and fragrant porcini. Decidedly mineral-driven, the palate performs with precision and depth. Tight tannins are fine-boned, and the appetising finish lingers with a salty stoniness that makes you salivate. It's impossible not to admire the elegance here.
-
Michaela Morris 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

18/20

Dark ruby with orange tinges. Complex, deep nose of cherry with a touch of exotic spice. The nose oozes class. Compact and finely balanced on the palate with finely chiselled tannins that follow the fruit rather than taking the upper hand. Very long and complex, and not ready by far. Drink 2026 – 2038.

- Walter Speller - 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

95/100

This red shows some distinctive balsamic notes – tomato leaf, eucalyptus and mint – that mingle with the cherry and strawberry fruit. Iron and tobacco accents chime in as this builds to the long, sinewy finish. All the elements are there, but this just needs a few years to integrate. Best from 2027 through 2043, 137 cases imported.

- Bruce Sanderson -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Bright dark red. A very strong note of blood orange lifts nuances of ripe sweet red cherry, sandalwood, flint and violet on the enticing nose. Multilayered, fleshy and very polished, this finishes long with a savory twinge at the back. One of the wines of the vintage. Drinking window: 2027-2036.

- Ian D'Agata -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

96/100

Aromas of sweet berries, flowers, sandalwood and ink follow through to a medium body with firm, silky tannins and a fresh and clean finish. Savory at the end. Linear and racy. Best in two or three years and onwards.

- James Suckling -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

100/100

From one of the most renowned crus of Montalcino and soils with a prevalence of galestro, an interpretation of verticality and sapidity. Notes of red mulberry on the nose, with touches of clementine peel and sage, great freshness-juiciness on the palate and savory tannins, with a finish of persistence.

- Luca Gardini -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

98/100

Boasting aromas of new leather, eucalyptus, violet, forest floor and spice, the stunning 2019 Vigna Montosoli from Canalicchio di Sopra is an excellent expression of this celebrated site, great vintage and historic winery. Firm and youthfully austere, it delivers ripe raspberry, blackberry, tobacco and licorice before a salty finish. Framed in tightly wound, fine-grained tannins, it’s elegantly structured, packed with energy and intensity, with bright acidity that also keeps it balanced. Give it time to fully develop. A gorgeous wine. Drink 2039–2044.

- Kerin O’Keefe -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

94/100

Dark red- ruby. Very spicy, herbal nose only hints at dark plum and cherry. Then big thick and layered, with a mouthcating richness to its dark plum and herb flavours that are long on power but short on finesse. Strange as it seems, this is actually bigger and meatier than the La Casaccia: I have no doubts it will be scored higher by almost every wine writer out there, but mark my words, it is La Casaccia that is the greater of the two wines. Down the road, all those who prefer the Montosoli today will change their minds. Canalicchio di Sopra’s 2019 Montosoli Brunello will need plenty of time in a good cellar before being fully approachable and revealing of all it has to offer. Drinking window: 2034- 2045.

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

97/100

One of fewer than 10 producers with precious holdings on the Montosoli hill, Canalicchio di Sopra owns six hectares, contiguous with Le Gode. The second vintage of this cru bottling comes from a northwest-facing plot planted in 1997. Almost painfully young, its gradually emerging, alluring scents flit between dry and wet earth as dusty stone mingles with forest undergrowth and liquorice root. Crispness of acidity and vertical, edgy tannins makes for an austere palate now, but the structure is in step with the underlying tight yet pure and sapid red berry core. Finishes with lingering orange bitters. Drinking Window: 2027 - 2042

- Michaela Morris -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

94/100

Of the two cru wines at Canalicchio di Sopra, Montosoli is from a slightly lower altitude (215–255m [700–840ft]), with free-draining, pebbly soils, but has a cooler north-northwest exposure, coming from a single long, narrow vineyard called Filari Lunghi within the Montosoli cru. The nose opens with a hint of Parmesan rind and a sauna-stone/volcanic warmth, followed by a solid punch of morello cherry fruit that is sharpened by rosemary and eucalyptus. The entry wraps a satiny outer layer of glycerol over furry, suede-like tannins – extracted over a prolonged maceration of 40+ days – while acidity is razor-sharp within. The translucent mid-palate is airy and broad, while the finish is quite tannic and more reserved, ferrous-toned and quiet in its fruit. With its initial sense of grandiosity thoroughly offset by austerity on the finish, this seems more backwards than the annata and Casaccia. Drink 2026 – 2044.

- Sarah Heller MW -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

17.5/20

Lustrous ruby with narrow bricky rim. Very composed but with lots of hidden depths at this moment. Definitely minerally but not showing it all right now. With aeration increasingly complex and balsamic with a suggestion of stones and the prickle of mostarda. Gorgeous supple fruit with fine coating tannins. Elegant.
-Walter Speller 

 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

94/100

Enticing nose of bergamot, burdock root, dried and sour cherries, licorice and raw walnuts. Powerful, with a full body and firm, well-integrated and polished tannins supporting a compact core of spice and wild cherry fruit. Plenty of depth. Try after 2024.
- James Suckling

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

98/100

From one of the most renowned crus of Montalcino, grown on soils very rich in galestro, this reading of verticality and sapidity is born. Black mulberry to the nose with touches of clementina zest and marjoram. Great freshness and juiciness to the palate, with sapid tannins. Citrusy-fruity finish.
- Luca Gardini

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

96/100

Estremamente affascinante e nobile mostra classicismo e dinamicità nelle note rosse e nere che ricordano le rose, il melograno, il tiglio, il pompelmo, la buccia di limone, il mirto selvatico, l’incenso e la terra bagnata. Il bergamotto in sottofondo regala toni mediterranei che raccontano a pieno l’energia di Montosoli. Corpo medio-pieno, tannini perfettamente maturi, eleganti e di grana finissima si fondono alla perfezione nella matrice di stampo leggiadro e moderno snella e freschissima. Meglio dal 2024.
- Raffaele Vecchione

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

93/100

More immediate and open than the Casaccia, more agricultural, with dark, fresh, ripe fruit, and succulent, full-bodied, substantial palate. Acids are vibrant, and sapidity is high. Great length. Not convinced this is significantly better than the normale... but time will tell. Still excellent of course. 
-John Szabo

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

98/100

Medium ruby red in colour. A mixture of dark blue florals and spicy herbs invites the imbiber to this new and futuristic voyage of discovery, this being the first vintage of this new Cru. Bing cherry, dewberry, spiced orange peel. Caressing tannins interplay with citrus infused acidity. A charming and pretty wine, Full of youthful intensity and promise. Balanced like a ballerina. A abyss of textural depth. Winemaking at its zenith.

- Tony Wood -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Glänzendes Rubingranat. Sehr ansprechende Nase mit satter roter Frucht, nach reifen Zwetschgen, etwas Waldhimbeere und duftenden Rosen blättern. Entfaltet sich am Gaumen mit griffigem, festem Tannin, ummantelt von feinem Schmelz, im Finale leicht trocknend, braucht noch weitere Lagerung.

Brunello di Montalcino Trophy 2023

- Wolfgang M. Rosam, Othmar Kiem, Simon Staffler -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

18,5+/20

Ungemein dicht und komplex, satte Frucht nach kandierten Kirschen und blauen Beeren. Saftig-dichter Gaumen, tiefgestaffelt, geschmeidige, süße Tannintextur, feine Sangiovese-Süße, schöne Präsenz und Griffigkeit, mundfüllende Stoffigkeit, Cassis, elegante Tanninstruktur.

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

Guida Bibenda 2024

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

★★★★

Guida 2024 - sezione "Vini da vitigni autoctoni"

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Canalicchio di Sopra’s increasing focus on cru wines has been many years in the making. Fruit from its Montosoli and Canalicchio vineyards have historically been blended for the estate Brunello, but proprietor Francesco Ripaccioli has been experimenting with bottling single-site Riservas since the early 2010s. The Montosoli shows the power and savouriness of its west-facing, well-drained rocky site. The charred meat on the first nose quickly rolls into warm, concentrated plum confit with shades of damp earth, mushroom and creosote. A mouth-filling start delivers cherry fruit with a level of acidity that radiates through to the mid-palate. There are powdery tannins form a fine-boned structure. Ethereal herbal notes of camphor and chrysanthemum linger on the finish

- Sarah Heller MW -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

95/100

Preciso ed essenziale nel profilo sensoriale mostra note di ciliegie, prugne rosse, fragoline di bosco, buccia di limone, succo di pompelmo, timo selvatico, citronella e verbena. Corpo medio-pieno, tannini di grana finissima ed un finale succoso e leggiadro deciso e coinvolgente. Meglio dal 2026.

- Raffaele Vecchione -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

96/100

A 1959 vineyard was no longer delivering any significant production and so it was re-planted in 2009 though this fruit joins the classic Brunello. The Montosoli fruit is from 1995-1996 vines and the total quantity is usually 35-40 hL of juice. Canalicchio di Sopra shares the hill/cru with several others including Altesino, Baricci, Caparzo, Casanova della Cerbaie, Le Gode, Le Ragnaie and Pietroso. The 2019 is not the most open expression of sangiovese but it is crunchy and saline Montosoli. Admittedly so young as a Vigna Brunello so take as much time as needed to breath in the air. Montosoli is clearly exceptional out of 2019 and tasted against La Casaccia it feels much more savoury and even a bit brooding. This is the relative assessment that makes Montosoli feel a bit salty. Drink 2026-2035.

- Michael Godel - 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

97/100

Intense ruby red in colour. Aromas of violet, hyacinth and distant gardenia. Wild cherry, loganberry, plum and citrus peel. Compact and crunchy tannins, tangy acidity, layered minerality. Secondary nuances of salty liquorice and dried Mediterranean herbs. Poised and polished yet tense and tight. Stunning wine that will greatly benefit from bottle age.

- Tony Wood -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

19+/20

Wirkt im ersten Moment kraftvoller, dunkler und erdiger, ein Touch Jod, Granatapfel und Blutorange. Sehr tiefgestaffelt und geheimnisvoll. Zeigt viel mehr ätherische Noten, Waldboden, mediterrane Macchia, aber auch wunderbare florale Nuancen und herrliche Lakritznoten, die auch im Mund deutlich auftreten. Im Mund saftiger Auftakt, dichtmaschig, kraftvoll und engmaschig, deutlich steiniger und «austere» im griffigen, aber langen und saftig-samtigen Finale. Zeigt sehr schön die kühlere Herkunft mit der Höhenlage und dem Lagencharakter. [2028 – 2040]

- Giuseppe Lauria -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

96/100

Leuchtendes Rubinrot mit funkelndem Kern. Minze in der Nase, Eukalyptus, ein Hauch vegetale Würze, frische Kirschfrucht, steinige Noten. Saftig am Gaumen, geradlinig, nicht schmal, sondern präzise, mit viel Spannung, druckvoll, mit engmaschigem Tannin, auf eisenhaltigen Tönen, im Finale leicht rau.

Brunello di Montalcino Trophy 2024

- Othmar Kiem, Simon Staffler -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA

Il Vigna Montosoli, dall’omonimo vigneto nel Cru Montosoli, rappresenta il nostro desiderio di valorizzare l’unicità di un vigneto capace di mantenere la sua forte identità e riconoscibilità anche in annate diverse. È il vigneto che esalta la sapidità e la verticalità del nostro Sangiovese.

Denominazione

Brunello di Montalcino DOCG

Vitigno

100% Sangiovese

Altitudine del Vigneto

da 255 a 215 mt s.l.m.

Anno di impianto del vigneto

1997

Terreno

Terreno galestroso in giacitura elevata ed un’altissima componente minerale, tessitura franco argillosa con elevata presenza di limo. La forte presenza di scheletro aumenta il pH del terreno. Vini di grande struttura, spiccata mineralità e sapidità, sorretti da ottime acidità ideali al lungo affinamento.

Vigneto

Vigna Montosoli Filari Lunghi

Forma di allevamento

Cordone speronato.

Orientamento

336° NNW

Sesto di impianto

2,90 metri X 0,80 metri 

Vinificazione

In vasche d’acciaio con controllo della temperatura di fermentazione, rimontaggi soffici giornalieri. Macerazione sulle bucce per 25 giorni.

Affinamento

36 mesi in botti di rovere di Slavonia da 25 hl

Prima annata di produzione

2018

Produzione

6420 Bottiglie da 750 ml 
330 Bottiglie da 1500 ml
30 Bottiglie da 3000 ml

Gradazione alcolica

14,50%

Clima dell’annata

Dal punto di vista climatico la 2019 può essere definita un’annata moderatamente calda ma mai torrida, senza eccessivi e prolungati picchi di calore, che ha beneficiato per tutta la stagione di forti escursioni termiche che hanno agevolato un’importante attività fotosintetica della pianta a favore di una perfetta maturazione.

L’inverno è stato caratterizzato da temperature molto basse, con un mese di gennaio in cui le minime sono scese costantemente sotto lo zero termico, favorendo un raffreddamento dei suoli che è stato fondamentale per una ripresa vegetativa regolare e non anticipata. Le precipitazioni cumulate nei mesi di gennaio, febbraio e marzo sono state di 100 mm, non altissime ma comunque più che sufficienti a garantire un’ottima riserva idrica per la partenza del nuovo ciclo vegetativo, già sufficientemente garantita dall’autunno piovoso. Aprile e maggio sono stati due mesi piovosi (rispettivamente con 88mm e 148 mm di pioggia), caratterizzati da temperature in linea con le medie stagionali e da fenomeni mai violenti che hanno permesso una gestione ottimale dei vigneti garantendo un’ottima riserva per l’estate. Il 29 maggio ha visto la fine delle piogge e l’inizio di un periodo con assenza di fenomeni piovosi che è perdurato fino al 26 di luglio, salvo piccolissime precipitazioni. È stato questo, a nostro avviso, uno dei periodi chiave dell’annata: una fioritura regolare, senza piogge, con temperature miti e mai eccessive che si sono poi protratte fino a fine giugno e che hanno garantito uno sviluppo costante e rispettoso delle fasi fenologiche della vite, equilibrato ed uniforme, e garantito l’assenza di malattie fungine. Dal 25 giugno al 9 luglio abbiamo registrato il momento più caldo della stagione con temperature massime intorno ai 35 gradi ma anche minime costantemente intorno ai 15-17 gradi: in queste condizioni, anche con temperature più calde, la pianta ha avuto giornalmente la possibilità di “respirare” grazie alle notti fresche e questo ha garantito un corretto e regolare andamento. Il 27 luglio, provvidenziale, è arrivata una pioggia che ha allontanato le piante dal rischio di stress idrico: i 60 mm caduti il 27/28 luglio uniti ai 30 mm del 22-24 agosto ed ai 12mm del 01 settembre hanno fatto sì che la pianta avesse sempre a disposizione quella quantità di acqua, né poca né troppa, necessaria a continuare un ciclo vegetativo regolare. In questo ultimo periodo si sono registrate inoltre temperature molto regolari, senza ondate di calore che potessero compromettere la qualità degli acini in invaiatura e successivamente in maturazione, con temperature massime sui 30-32 C° sempre compensate da escursioni termiche di 15-20 C° per giorno che hanno completamente evitato bruciature. Prima dell’inizio della vendemmia abbiamo avuto un’ultima pioggia di circa 90 mm, il 22 di settembre, che non ha minimamente intaccato la qualità delle uve e ha anzi aiutato a riequilibrare e lavare le uve prima dell’entrata in cantina.

L’analisi di tutti gli indici climatici conferma e giustifica l’eccezionalità della vendemmia 2019: con un indice di Fregoni di circa 400, un indice di Huglin di 2500 e un cumulato di piogge di 520 mm.

Note del produttore

2019: RAFFINATA POTENZA

Parlare della 2019 come di una delle annate più belle degli ultimi decenni, annoverare questa annata fra le grandi annate del territorio montalcinese, crediamo che non sia una forzatura, tantomeno un errore.

La 2019, a nostro avviso, rispetta quei canoni di “Raffinata Potenza” che solo annate di grande bilanciamento riescono a dare, spostando in alto l’asticella dell’equilibrio e portando con sé tanto di tutto: dalla perfetta maturazione fenolica, che ne esalta la “Potenza”, alla straordinaria maturazione tecnologica, che grazie al mantenimento di un ottimo quadro acido ne sottolinea la “Raffinatezza”. Sempre in bilico fra mostrare i muscoli e la grazia, sensazioni così diverse ma anche magicamente complementari in un grande vino da lungo affinamento: la 2019 sorprende per l’armonia e l’equilibrio che solo le grandi annate sanno raggiungere.

Come ogni annata, il risultato è il frutto di un percorso agronomico che nel 2019 è stato regolare dal punto di vista di apporto idrico, tendenzialmente caldo ma mai torrido e con grandi escursioni termiche che ne hanno favorito la maturazione e la concentrazione, salvaguardando la freschezza e la fragranza. Questo andamento ha favorito una grande espressività olfattiva dove la purezza del frutto viene esaltata dalle classiche note balsamiche della zona nord di Montalcino, senza mai sopraffare l’elegante florealità che rimane un tratto distintivo dei vini “Canalicchio di Sopra”. L’ottimo andamento climatico ha definito una vendemmia a due dimensioni riuscendo a coniugare l’opulenza con la verticalità dei vini, la setosità con la mineralità, la dolcezza con la sapidità.

Segno distintivo di questa annata è la capacità di raccontare il territorio, le sfumature dei singoli vigneti e delle sottozone dove coltiviamo il nostro Sangiovese in maniera marcata e profonda, tanto da esaltarne le differenze e le peculiarità.

La vendemmia è iniziata il 26 settembre dai vigneti più giovani destinati alla produzione di Rosso di Montalcino Doc per poi proseguire ininterrottamente fino al 6 di ottobre, in giornate soleggiate e con grandi escursioni termiche che ci hanno consentito di portare in cantina uve fresche e fragranti, facilitando fermentazioni regolari e con lunghe estrazioni. La qualità delle bucce, perfettamente mature e ricche in polifenoli, ci ha consentito vinificazioni che sono iniziate con le consuete e delicate operazioni meccaniche di rimontaggio e délestage, seguite da un lungo periodo di macerazione sulle bucce che in molti casi ha raggiunto i 35 giorni.

Brunello di Montalcino Docg 2019 Vigna Montosoli

Il Brunello di Montalcino Docg 2019 Vigna Montosoli “Canalicchio di Sopra”, grazie alla generosità ma anche alla grande coerenza territoriale dell’annata 2019, rappresenta per noi il vino che racconta le caratteristiche di questa splendida collina attraverso una vendemmia che ne ha esaltato forza e tensione. È una zona che, grazie ai suoi suoli più galestrosi e minerali, si esprime in verticalità, mineralità e sapidità, lunghezza e profondità, ma anche con una tannicità più pronunciata: la 2019 è forse una delle annate che meglio è riuscita negli ultimi anni ad esprimere questo Terroir.

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

100/100

Canalicchio di Sopra’s 2018 Vigna Montosoli, its debut single-vineyard bottling from this celebrated hill, is drop-dead gorgeous. Fragrant and all about elegance, it opens with enticing scents of wild rose, botanical herb, new leather and forest berry. Seamlessly fusing finesse and structure, the delicious palate delivers juicy Morello cherry, raspberry sprinkled with cinnamon, rosemary and thyme before a savory saline mineral finish. It boats great energy and impeccable balance, with taut, refined tannins and vibrant acidity. I just love it. Drink 2025–2038.
- Kerin O'Keefe

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Here's an exciting new addition to the growing Canalicchio di Sopra portfolio. With fruit from one of the most celebrated subzones in the appellation, the 2018 Brunello di Montalcino Vigna Montosoli shows a unique profile. The wine opens to a solid core of red and purple fruits, all framed by light spice, crushed stone or chalky limestone. The fiber of this wine is lean, tight and elegantly streamlined. It hits the palate with intensity and softness, and it delivers especially fine tannins. Francesco Ripaccioli made 3,733 bottles and 200 magnums.
-Monica Larner

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Medium bodied and open knit, offering tomato leaf, plum, cherry, licorice, earth
and spice flavors Stays focused, courtesy of good cut, with a silky texture and
tannins that leave a slight sinewy feel on the finish. Overall, this is harmonious, complex and long. Best from 2025 through 2042. 
- Bruce Sanderson

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

97/100

The 2019 Brunello di Montalcino Vigna Montosoli is coy in the glass, youthfully restrained and requires coaxing to reveal its delicate bouquet. With time, a dusty display of dried roses, licorice, cherries, cloves and camphor emanates from the glass. This model of purity is polished, silky and refined with savory spice and mineral-laden red fruits that saturate, all perfectly guided by brisk acidity. It leaves the palate stained in primary concentration, turning inward upon itself. Tart currant and mentholated herb notes add freshness to a web of fine-grained tannins. The 2019 is a breathtaking interpretation of Montosoli fruit. Drinking window 2027-2042.

- Eric Guido - 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

98/100

This is a gorgeous wine that really takes off in this vintage. It starts off with gentle floral aromas of lilac or dried violet and a hint of fragrant rose. The Canalicchio di Sopra 2019 Brunello di Montalcino Vigna Montosoli boasts an impeccable nose with elegant berry fruit and light minerality. All this beauty is transferred to the palate, where the wine shows very fine-grained tannins. The fruit flows steadily over a long, rich finish. The challenge is to get a fruit finish this long, considering Brunello's strong tannins, but this wine definitely succeeds. Production is 7,200 bottles plus larger formats. Drink Date 2025 - 2045.

- Monica Larner -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

96+/100

The 2018 Brunello di Montalcino Vigna Montosoli is quite Burgundian in style, slowly awakening in the glass with a delicate mix of sweet herbs, crushed violet candies, hints of spiced orange and wild strawberries. It boasts a stunning purity of fruit and inner sweetness, seeming to hover across the palate, as red berries and saline-minerals slowly saturate under a purple-tinged air of inner florals. The 2018 leaves a grippy coating of fine tannins, yet balances them with a residual bump of zesty acidity, finishing long, lightly structured and with immaculate balance. This is the first official vintage of Vigna Montosoli, a wine that I’ve been following now for over two years, and each time it seems to only grow in both volume and depth.
- Eric Guido 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

96/100

The first release of Canalicchio di Sopra’s Montosoli bottling comes from the estate’s Filari Lunghi vineyard, a pebbly, northwest-facing plot reaching 255 metres. This gives way slowly but steadily, exposing heady rose, wet stone and fragrant porcini. Decidedly mineral-driven, the palate performs with precision and depth. Tight tannins are fine-boned, and the appetising finish lingers with a salty stoniness that makes you salivate. It's impossible not to admire the elegance here.
-
Michaela Morris 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

18/20

Dark ruby with orange tinges. Complex, deep nose of cherry with a touch of exotic spice. The nose oozes class. Compact and finely balanced on the palate with finely chiselled tannins that follow the fruit rather than taking the upper hand. Very long and complex, and not ready by far. Drink 2026 – 2038.

- Walter Speller - 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

95/100

This red shows some distinctive balsamic notes – tomato leaf, eucalyptus and mint – that mingle with the cherry and strawberry fruit. Iron and tobacco accents chime in as this builds to the long, sinewy finish. All the elements are there, but this just needs a few years to integrate. Best from 2027 through 2043, 137 cases imported.

- Bruce Sanderson -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Bright dark red. A very strong note of blood orange lifts nuances of ripe sweet red cherry, sandalwood, flint and violet on the enticing nose. Multilayered, fleshy and very polished, this finishes long with a savory twinge at the back. One of the wines of the vintage. Drinking window: 2027-2036.

- Ian D'Agata -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

96/100

Aromas of sweet berries, flowers, sandalwood and ink follow through to a medium body with firm, silky tannins and a fresh and clean finish. Savory at the end. Linear and racy. Best in two or three years and onwards.

- James Suckling -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

100/100

From one of the most renowned crus of Montalcino and soils with a prevalence of galestro, an interpretation of verticality and sapidity. Notes of red mulberry on the nose, with touches of clementine peel and sage, great freshness-juiciness on the palate and savory tannins, with a finish of persistence.

- Luca Gardini -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

98/100

Boasting aromas of new leather, eucalyptus, violet, forest floor and spice, the stunning 2019 Vigna Montosoli from Canalicchio di Sopra is an excellent expression of this celebrated site, great vintage and historic winery. Firm and youthfully austere, it delivers ripe raspberry, blackberry, tobacco and licorice before a salty finish. Framed in tightly wound, fine-grained tannins, it’s elegantly structured, packed with energy and intensity, with bright acidity that also keeps it balanced. Give it time to fully develop. A gorgeous wine. Drink 2039–2044.

- Kerin O’Keefe -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

94/100

Dark red- ruby. Very spicy, herbal nose only hints at dark plum and cherry. Then big thick and layered, with a mouthcating richness to its dark plum and herb flavours that are long on power but short on finesse. Strange as it seems, this is actually bigger and meatier than the La Casaccia: I have no doubts it will be scored higher by almost every wine writer out there, but mark my words, it is La Casaccia that is the greater of the two wines. Down the road, all those who prefer the Montosoli today will change their minds. Canalicchio di Sopra’s 2019 Montosoli Brunello will need plenty of time in a good cellar before being fully approachable and revealing of all it has to offer. Drinking window: 2034- 2045.

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

97/100

One of fewer than 10 producers with precious holdings on the Montosoli hill, Canalicchio di Sopra owns six hectares, contiguous with Le Gode. The second vintage of this cru bottling comes from a northwest-facing plot planted in 1997. Almost painfully young, its gradually emerging, alluring scents flit between dry and wet earth as dusty stone mingles with forest undergrowth and liquorice root. Crispness of acidity and vertical, edgy tannins makes for an austere palate now, but the structure is in step with the underlying tight yet pure and sapid red berry core. Finishes with lingering orange bitters. Drinking Window: 2027 - 2042

- Michaela Morris -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

94/100

Of the two cru wines at Canalicchio di Sopra, Montosoli is from a slightly lower altitude (215–255m [700–840ft]), with free-draining, pebbly soils, but has a cooler north-northwest exposure, coming from a single long, narrow vineyard called Filari Lunghi within the Montosoli cru. The nose opens with a hint of Parmesan rind and a sauna-stone/volcanic warmth, followed by a solid punch of morello cherry fruit that is sharpened by rosemary and eucalyptus. The entry wraps a satiny outer layer of glycerol over furry, suede-like tannins – extracted over a prolonged maceration of 40+ days – while acidity is razor-sharp within. The translucent mid-palate is airy and broad, while the finish is quite tannic and more reserved, ferrous-toned and quiet in its fruit. With its initial sense of grandiosity thoroughly offset by austerity on the finish, this seems more backwards than the annata and Casaccia. Drink 2026 – 2044.

- Sarah Heller MW -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

17.5/20

Lustrous ruby with narrow bricky rim. Very composed but with lots of hidden depths at this moment. Definitely minerally but not showing it all right now. With aeration increasingly complex and balsamic with a suggestion of stones and the prickle of mostarda. Gorgeous supple fruit with fine coating tannins. Elegant.
-Walter Speller 

 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

94/100

Enticing nose of bergamot, burdock root, dried and sour cherries, licorice and raw walnuts. Powerful, with a full body and firm, well-integrated and polished tannins supporting a compact core of spice and wild cherry fruit. Plenty of depth. Try after 2024.
- James Suckling

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

98/100

From one of the most renowned crus of Montalcino, grown on soils very rich in galestro, this reading of verticality and sapidity is born. Black mulberry to the nose with touches of clementina zest and marjoram. Great freshness and juiciness to the palate, with sapid tannins. Citrusy-fruity finish.
- Luca Gardini

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

96/100

Estremamente affascinante e nobile mostra classicismo e dinamicità nelle note rosse e nere che ricordano le rose, il melograno, il tiglio, il pompelmo, la buccia di limone, il mirto selvatico, l’incenso e la terra bagnata. Il bergamotto in sottofondo regala toni mediterranei che raccontano a pieno l’energia di Montosoli. Corpo medio-pieno, tannini perfettamente maturi, eleganti e di grana finissima si fondono alla perfezione nella matrice di stampo leggiadro e moderno snella e freschissima. Meglio dal 2024.
- Raffaele Vecchione

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

93/100

More immediate and open than the Casaccia, more agricultural, with dark, fresh, ripe fruit, and succulent, full-bodied, substantial palate. Acids are vibrant, and sapidity is high. Great length. Not convinced this is significantly better than the normale... but time will tell. Still excellent of course. 
-John Szabo

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

98/100

Medium ruby red in colour. A mixture of dark blue florals and spicy herbs invites the imbiber to this new and futuristic voyage of discovery, this being the first vintage of this new Cru. Bing cherry, dewberry, spiced orange peel. Caressing tannins interplay with citrus infused acidity. A charming and pretty wine, Full of youthful intensity and promise. Balanced like a ballerina. A abyss of textural depth. Winemaking at its zenith.

- Tony Wood -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Glänzendes Rubingranat. Sehr ansprechende Nase mit satter roter Frucht, nach reifen Zwetschgen, etwas Waldhimbeere und duftenden Rosen blättern. Entfaltet sich am Gaumen mit griffigem, festem Tannin, ummantelt von feinem Schmelz, im Finale leicht trocknend, braucht noch weitere Lagerung.

Brunello di Montalcino Trophy 2023

- Wolfgang M. Rosam, Othmar Kiem, Simon Staffler -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

18,5+/20

Ungemein dicht und komplex, satte Frucht nach kandierten Kirschen und blauen Beeren. Saftig-dichter Gaumen, tiefgestaffelt, geschmeidige, süße Tannintextur, feine Sangiovese-Süße, schöne Präsenz und Griffigkeit, mundfüllende Stoffigkeit, Cassis, elegante Tanninstruktur.

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

Guida Bibenda 2024

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

★★★★

Guida 2024 - sezione "Vini da vitigni autoctoni"

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Canalicchio di Sopra’s increasing focus on cru wines has been many years in the making. Fruit from its Montosoli and Canalicchio vineyards have historically been blended for the estate Brunello, but proprietor Francesco Ripaccioli has been experimenting with bottling single-site Riservas since the early 2010s. The Montosoli shows the power and savouriness of its west-facing, well-drained rocky site. The charred meat on the first nose quickly rolls into warm, concentrated plum confit with shades of damp earth, mushroom and creosote. A mouth-filling start delivers cherry fruit with a level of acidity that radiates through to the mid-palate. There are powdery tannins form a fine-boned structure. Ethereal herbal notes of camphor and chrysanthemum linger on the finish

- Sarah Heller MW -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

95/100

Preciso ed essenziale nel profilo sensoriale mostra note di ciliegie, prugne rosse, fragoline di bosco, buccia di limone, succo di pompelmo, timo selvatico, citronella e verbena. Corpo medio-pieno, tannini di grana finissima ed un finale succoso e leggiadro deciso e coinvolgente. Meglio dal 2026.

- Raffaele Vecchione -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

96/100

A 1959 vineyard was no longer delivering any significant production and so it was re-planted in 2009 though this fruit joins the classic Brunello. The Montosoli fruit is from 1995-1996 vines and the total quantity is usually 35-40 hL of juice. Canalicchio di Sopra shares the hill/cru with several others including Altesino, Baricci, Caparzo, Casanova della Cerbaie, Le Gode, Le Ragnaie and Pietroso. The 2019 is not the most open expression of sangiovese but it is crunchy and saline Montosoli. Admittedly so young as a Vigna Brunello so take as much time as needed to breath in the air. Montosoli is clearly exceptional out of 2019 and tasted against La Casaccia it feels much more savoury and even a bit brooding. This is the relative assessment that makes Montosoli feel a bit salty. Drink 2026-2035.

- Michael Godel - 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

97/100

Intense ruby red in colour. Aromas of violet, hyacinth and distant gardenia. Wild cherry, loganberry, plum and citrus peel. Compact and crunchy tannins, tangy acidity, layered minerality. Secondary nuances of salty liquorice and dried Mediterranean herbs. Poised and polished yet tense and tight. Stunning wine that will greatly benefit from bottle age.

- Tony Wood -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

19+/20

Wirkt im ersten Moment kraftvoller, dunkler und erdiger, ein Touch Jod, Granatapfel und Blutorange. Sehr tiefgestaffelt und geheimnisvoll. Zeigt viel mehr ätherische Noten, Waldboden, mediterrane Macchia, aber auch wunderbare florale Nuancen und herrliche Lakritznoten, die auch im Mund deutlich auftreten. Im Mund saftiger Auftakt, dichtmaschig, kraftvoll und engmaschig, deutlich steiniger und «austere» im griffigen, aber langen und saftig-samtigen Finale. Zeigt sehr schön die kühlere Herkunft mit der Höhenlage und dem Lagencharakter. [2028 – 2040]

- Giuseppe Lauria -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

96/100

Leuchtendes Rubinrot mit funkelndem Kern. Minze in der Nase, Eukalyptus, ein Hauch vegetale Würze, frische Kirschfrucht, steinige Noten. Saftig am Gaumen, geradlinig, nicht schmal, sondern präzise, mit viel Spannung, druckvoll, mit engmaschigem Tannin, auf eisenhaltigen Tönen, im Finale leicht rau.

Brunello di Montalcino Trophy 2024

- Othmar Kiem, Simon Staffler -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA

Il Vigna Montosoli, dall’omonimo vigneto nel Cru Montosoli, rappresenta il nostro desiderio di valorizzare l’unicità di un vigneto capace di mantenere la sua forte identità e riconoscibilità anche in annate diverse. È il vigneto che esalta la sapidità e la verticalità del nostro Sangiovese.

Denominazione

DOCG

Vitigno

100% Sangiovese

Altitudine del Vigneto

da 255 a 215 mt s.l.m.

Anno di impianto del vigneto

1997

Terreno

Terreno galestroso in giacitura elevata ed un’altissima componente minerale, tessitura franco argillosa con elevata presenza di limo. La forte presenza di scheletro aumenta il pH del terreno. Vini di grande struttura, spiccata mineralità e sapidità, sorretti da ottime acidità ideali al lungo affinamento.

Vigneto

Vigna Montosoli Filari Lunghi

Forma di allevamento

Cordone speronato.

Orientamento

336° NNW

Sesto di impianto

2,90 metri X 0,80 metri 

Vinificazione

In vasche d’acciaio con controllo della temperatura di fermentazione, rimontaggi soffici giornalieri. Macerazione sulle bucce per 28 giorni.

Affinamento

36 mesi in botti di rovere di Slavonia da 25 hl

Prima annata di produzione

2018

Produzione

3733 Bottiglie da 750 ml
200 Bottiglie da 1500 ml

Gradazione alcolica

14,50%

Clima dell’annata

La 2018 dal punto di vista climatico può essere definita un’annata fresca con una tendenza piovosa sopra la media degli ultimi anni, ma che ha beneficiato dell’azione del vento nel mese di settembre che è stato un prezioso alleato per garantire un corretto equilibrio del peso dell’acino acino e quindi bilanciare maturazioni tecnologiche e fenoliche. L’interpretazione del vignaiolo è stata fondamentale per lasciare sulla pianta una quantità di uva in linea con la necessità di avere maturazioni importanti, nell’ottica di equilibrio fra struttura e acidità.
L’inverno è stato caratterizzato da abbondanti precipitazioni (che hanno ri-equilibrato le riserve di acqua nel terreno inficiate dalla siccitosa annata 2017) e temperature fredde che hanno assicurato una successiva ripartenza vegetativa con piante ottimali dal punto di vista sanitario.
La primavera ha avuto temperature fresche e precipitazioni che hanno spostato in avanti di qualche giorno germogliamento e fioritura.
L’estate è stata caratterizzata da temperatura massime mai torride dove solo in rari giorni si sono superati i 30 C°. 30 C° che sono stati tuttavia raggiunti praticamente tutti i giorni da metà giugno a fine agosto e che hanno assicurato alle piante una maturazione continua e regolare. Ad accezioni di alcuni picchi di 2-3 giorni a fine luglio dove si sono raggiunti i 35-36 C° , l’estate è stata quindi costantemente mite, con forti escursioni giornaliere che hanno garantito una maturazione tecnologica costante e omogenea.
Nelle prime due settimane di settembre ci sono stati due eventi di pioggia importanti dove sono caduti 20 mm il 01 settembre e 35 mm il 17 settembre. Questi eventi avrebbero potuto compromettere la qualità dell’annata con un accrescimento del peso dei grappoli e la naturale diluizione della concentrazione e struttura delle uve. Fortunatamente i venti di Tramontana e di Grecale hanno che hanno accompagnato gli eventi piovosi hanno avuto l’effetto di asciugare i grappoli disidratando gli stessi della parte in eccesso di acqua e riportando in equilibrio il peso degli acini, assicurando agli stessi un’ottima concentrazione salvaguardando al contempo le acidità.
Nei 30 giorni antecedenti la vendemmia si sono avute forte escursioni fra giorno e notte che hanno garantito di raggiungere un elevato valore dell’indice di Fregoni (superiore a 500) che pone l’annata fra le annate con grande capacità di affinamento per i vini
La vendemmia si è svolta dal 28 settembre al 5 ottobre in un periodo soleggiato con fortissime escursioni termiche e temperature notturne spesso inferiori ai 10 C° che ci hanno permesso di portare in cantina uve sane con un profilo aromatico floreale, fragrante e ottima purezza del frutto.

Note del produttore

2018: UN’ANNATA TRASPARENTE
Ci piace definire l’annata 2018 come un’annata TRASPARENTE, volendo cogliere con questo termine il suo significato legato alla grande capacità di questa annata di far trasparire nelle bottiglie l’unicità e le caratteristiche dei terreni dove i vini sono nati. Nel concetto di valorizzazione del terroir che è il perno fondamentale della nostra filosofia produttiva entrano in gioco diversi fattori: ESPERIENZA UMANA, CLIMA E TERRENO. L’annata 2018 per noi esalta in modo chiaro e leggibile la terza componente, ovvero quella del TERRENO, essendo stata, in totale controtendenza con le ultime annate, un’annata fresca e leggermente più piovosa della media, dove il clima non ha avuto un’impronta omologante ma al contrario ha lasciato “trasparire” nei vini le peculiarità dei diversi suoli da cui le uve provengono. Azzardando un paragone la 2018 si presenta come un mix incentrato sull’eleganza e la tensione fra la fresca annata 2018 e la classica annata 2013, creando fra le due un equilibrio perfetto che si traduce in freschezza, mineralità e lunghezza tannica, senza trascurare pienezza e profondità: mix perfetto per classificare la 2018 come annata da lungo affinamento ma anche di grande piacevolezza ed estremamente gastronomica.
In ogni annata ci sono dei punti di svolta, dei momenti cruciali che ne caratterizzano il risultato finale, la sua identità e le sue caratteristiche principali, momenti senza i quali il risultato sarebbe stato molto diverso. Il punto di svolta nella 2018 è arrivato prima della vendemmia, quando venti di Grecale e Tramontana da Nord- Nord/Est, hanno iniziato a soffiare in modo continuo e con forza concentrando i grappoli che fino a quel momento erano leggermente con un peso sopra la media a causa delle piogge di settembre. Queste condizioni hanno favorito l’asciugatura e la perdita di una percentuale di acqua tale da riportare in equilibrio la maturazione tecnologica e quella fenolica assicurando agli acini un bilanciamento ed una maturazione ottimale, salvaguardando al tempo stesso le acidità. Giornate soleggiate con forti escursioni termiche nei giorni di vendemmia hanno assicurato alle uve un profilo aromatico floreale ed elegante, fresco e balsamico che si unisce ad una bocca vibrante ed incalzante, lunga e sapida che gioca sulla piacevolezza e l’equilibrio Le operazioni di alleggerimento dei grappoli togliendo quelli con grado di maturazione più arretrato insieme ad una meticolosa cernita sui tavoli di scelta in cantina hanno garantito alle uve portate in cantina concentrazione e ottima maturazione fenolica.
La vendemmia proprio per le sue caratteristiche di freschezza è iniziata leggermente in ritardo rispetto alla tendenza degli ultimi anni, in un periodo con temperature fresche dal 28 settembre al 05 ottobre
La vendemmia 2018 è stata la prima realizzata all’interno della nuova cantina di Canalicchio di Sopra inaugurata proprio in occasione della vendemmia. 

Brunello di Montalcino Docg 2018 Vigna Montosoli

Il Brunello di Montalcino Docg 2018 Vigna Montosoli è la novità e l’attuale compimento del nostro progetto di zonazione aziendale che ci vede ormai da 15 anni a sperimentare e cercare di capire le peculiarità dei nostri terroir e quindi dei nostri vigneti. C’è la tendenza ad aspettare l’annata di grande frutto ed opulenza per lanciare sul mercato un nuovo vino, per cercare l’impatto che sbalordisca alla prima degustazione. Ma il nostro concetto di singolo vigneto è un concetto che va alla ricerca di quelle caratteristiche che rendono un vigneto unico e riconoscibile anche in annate diverse. Da qui la scelta di scegliere un’annata che abbiamo definito “trasparente” come prima annata per questo nuovo singolo vigneto, un’annata che facesse leggere in modo chiaro e netto la mineralità, la sapidità, la tensione e la profondità di questo terroir, senza l’influenza di un frutto troppo primario che poteva distogliere l’attenzione da quelle che sono le caratteristiche che identificano la zona di Montosoli. Prodotto dal Vigneto Filari Lunghi nella collina di Montosoli che giace su un terreno galestroso in giacitura elevata con un’altissima componente minerale ed elevata presenza di limo questo vigneto esprime vini lucenti, salini e vibranti, con una grande persistenza e lunghezza, un’acidità vibrante che sobbalza nel palato

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

100/100

Canalicchio di Sopra’s 2018 Vigna Montosoli, its debut single-vineyard bottling from this celebrated hill, is drop-dead gorgeous. Fragrant and all about elegance, it opens with enticing scents of wild rose, botanical herb, new leather and forest berry. Seamlessly fusing finesse and structure, the delicious palate delivers juicy Morello cherry, raspberry sprinkled with cinnamon, rosemary and thyme before a savory saline mineral finish. It boats great energy and impeccable balance, with taut, refined tannins and vibrant acidity. I just love it. Drink 2025–2038.
- Kerin O'Keefe

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Here's an exciting new addition to the growing Canalicchio di Sopra portfolio. With fruit from one of the most celebrated subzones in the appellation, the 2018 Brunello di Montalcino Vigna Montosoli shows a unique profile. The wine opens to a solid core of red and purple fruits, all framed by light spice, crushed stone or chalky limestone. The fiber of this wine is lean, tight and elegantly streamlined. It hits the palate with intensity and softness, and it delivers especially fine tannins. Francesco Ripaccioli made 3,733 bottles and 200 magnums.
-Monica Larner

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Medium bodied and open knit, offering tomato leaf, plum, cherry, licorice, earth
and spice flavors Stays focused, courtesy of good cut, with a silky texture and
tannins that leave a slight sinewy feel on the finish. Overall, this is harmonious, complex and long. Best from 2025 through 2042. 
- Bruce Sanderson

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

97/100

The 2019 Brunello di Montalcino Vigna Montosoli is coy in the glass, youthfully restrained and requires coaxing to reveal its delicate bouquet. With time, a dusty display of dried roses, licorice, cherries, cloves and camphor emanates from the glass. This model of purity is polished, silky and refined with savory spice and mineral-laden red fruits that saturate, all perfectly guided by brisk acidity. It leaves the palate stained in primary concentration, turning inward upon itself. Tart currant and mentholated herb notes add freshness to a web of fine-grained tannins. The 2019 is a breathtaking interpretation of Montosoli fruit. Drinking window 2027-2042.

- Eric Guido - 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

98/100

This is a gorgeous wine that really takes off in this vintage. It starts off with gentle floral aromas of lilac or dried violet and a hint of fragrant rose. The Canalicchio di Sopra 2019 Brunello di Montalcino Vigna Montosoli boasts an impeccable nose with elegant berry fruit and light minerality. All this beauty is transferred to the palate, where the wine shows very fine-grained tannins. The fruit flows steadily over a long, rich finish. The challenge is to get a fruit finish this long, considering Brunello's strong tannins, but this wine definitely succeeds. Production is 7,200 bottles plus larger formats. Drink Date 2025 - 2045.

- Monica Larner -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

96+/100

The 2018 Brunello di Montalcino Vigna Montosoli is quite Burgundian in style, slowly awakening in the glass with a delicate mix of sweet herbs, crushed violet candies, hints of spiced orange and wild strawberries. It boasts a stunning purity of fruit and inner sweetness, seeming to hover across the palate, as red berries and saline-minerals slowly saturate under a purple-tinged air of inner florals. The 2018 leaves a grippy coating of fine tannins, yet balances them with a residual bump of zesty acidity, finishing long, lightly structured and with immaculate balance. This is the first official vintage of Vigna Montosoli, a wine that I’ve been following now for over two years, and each time it seems to only grow in both volume and depth.
- Eric Guido 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

96/100

The first release of Canalicchio di Sopra’s Montosoli bottling comes from the estate’s Filari Lunghi vineyard, a pebbly, northwest-facing plot reaching 255 metres. This gives way slowly but steadily, exposing heady rose, wet stone and fragrant porcini. Decidedly mineral-driven, the palate performs with precision and depth. Tight tannins are fine-boned, and the appetising finish lingers with a salty stoniness that makes you salivate. It's impossible not to admire the elegance here.
-
Michaela Morris 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

18/20

Dark ruby with orange tinges. Complex, deep nose of cherry with a touch of exotic spice. The nose oozes class. Compact and finely balanced on the palate with finely chiselled tannins that follow the fruit rather than taking the upper hand. Very long and complex, and not ready by far. Drink 2026 – 2038.

- Walter Speller - 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

95/100

This red shows some distinctive balsamic notes – tomato leaf, eucalyptus and mint – that mingle with the cherry and strawberry fruit. Iron and tobacco accents chime in as this builds to the long, sinewy finish. All the elements are there, but this just needs a few years to integrate. Best from 2027 through 2043, 137 cases imported.

- Bruce Sanderson -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Bright dark red. A very strong note of blood orange lifts nuances of ripe sweet red cherry, sandalwood, flint and violet on the enticing nose. Multilayered, fleshy and very polished, this finishes long with a savory twinge at the back. One of the wines of the vintage. Drinking window: 2027-2036.

- Ian D'Agata -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

96/100

Aromas of sweet berries, flowers, sandalwood and ink follow through to a medium body with firm, silky tannins and a fresh and clean finish. Savory at the end. Linear and racy. Best in two or three years and onwards.

- James Suckling -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

100/100

From one of the most renowned crus of Montalcino and soils with a prevalence of galestro, an interpretation of verticality and sapidity. Notes of red mulberry on the nose, with touches of clementine peel and sage, great freshness-juiciness on the palate and savory tannins, with a finish of persistence.

- Luca Gardini -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

98/100

Boasting aromas of new leather, eucalyptus, violet, forest floor and spice, the stunning 2019 Vigna Montosoli from Canalicchio di Sopra is an excellent expression of this celebrated site, great vintage and historic winery. Firm and youthfully austere, it delivers ripe raspberry, blackberry, tobacco and licorice before a salty finish. Framed in tightly wound, fine-grained tannins, it’s elegantly structured, packed with energy and intensity, with bright acidity that also keeps it balanced. Give it time to fully develop. A gorgeous wine. Drink 2039–2044.

- Kerin O’Keefe -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

94/100

Dark red- ruby. Very spicy, herbal nose only hints at dark plum and cherry. Then big thick and layered, with a mouthcating richness to its dark plum and herb flavours that are long on power but short on finesse. Strange as it seems, this is actually bigger and meatier than the La Casaccia: I have no doubts it will be scored higher by almost every wine writer out there, but mark my words, it is La Casaccia that is the greater of the two wines. Down the road, all those who prefer the Montosoli today will change their minds. Canalicchio di Sopra’s 2019 Montosoli Brunello will need plenty of time in a good cellar before being fully approachable and revealing of all it has to offer. Drinking window: 2034- 2045.

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

97/100

One of fewer than 10 producers with precious holdings on the Montosoli hill, Canalicchio di Sopra owns six hectares, contiguous with Le Gode. The second vintage of this cru bottling comes from a northwest-facing plot planted in 1997. Almost painfully young, its gradually emerging, alluring scents flit between dry and wet earth as dusty stone mingles with forest undergrowth and liquorice root. Crispness of acidity and vertical, edgy tannins makes for an austere palate now, but the structure is in step with the underlying tight yet pure and sapid red berry core. Finishes with lingering orange bitters. Drinking Window: 2027 - 2042

- Michaela Morris -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

94/100

Of the two cru wines at Canalicchio di Sopra, Montosoli is from a slightly lower altitude (215–255m [700–840ft]), with free-draining, pebbly soils, but has a cooler north-northwest exposure, coming from a single long, narrow vineyard called Filari Lunghi within the Montosoli cru. The nose opens with a hint of Parmesan rind and a sauna-stone/volcanic warmth, followed by a solid punch of morello cherry fruit that is sharpened by rosemary and eucalyptus. The entry wraps a satiny outer layer of glycerol over furry, suede-like tannins – extracted over a prolonged maceration of 40+ days – while acidity is razor-sharp within. The translucent mid-palate is airy and broad, while the finish is quite tannic and more reserved, ferrous-toned and quiet in its fruit. With its initial sense of grandiosity thoroughly offset by austerity on the finish, this seems more backwards than the annata and Casaccia. Drink 2026 – 2044.

- Sarah Heller MW -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

17.5/20

Lustrous ruby with narrow bricky rim. Very composed but with lots of hidden depths at this moment. Definitely minerally but not showing it all right now. With aeration increasingly complex and balsamic with a suggestion of stones and the prickle of mostarda. Gorgeous supple fruit with fine coating tannins. Elegant.
-Walter Speller 

 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

94/100

Enticing nose of bergamot, burdock root, dried and sour cherries, licorice and raw walnuts. Powerful, with a full body and firm, well-integrated and polished tannins supporting a compact core of spice and wild cherry fruit. Plenty of depth. Try after 2024.
- James Suckling

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

98/100

From one of the most renowned crus of Montalcino, grown on soils very rich in galestro, this reading of verticality and sapidity is born. Black mulberry to the nose with touches of clementina zest and marjoram. Great freshness and juiciness to the palate, with sapid tannins. Citrusy-fruity finish.
- Luca Gardini

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

96/100

Estremamente affascinante e nobile mostra classicismo e dinamicità nelle note rosse e nere che ricordano le rose, il melograno, il tiglio, il pompelmo, la buccia di limone, il mirto selvatico, l’incenso e la terra bagnata. Il bergamotto in sottofondo regala toni mediterranei che raccontano a pieno l’energia di Montosoli. Corpo medio-pieno, tannini perfettamente maturi, eleganti e di grana finissima si fondono alla perfezione nella matrice di stampo leggiadro e moderno snella e freschissima. Meglio dal 2024.
- Raffaele Vecchione

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

93/100

More immediate and open than the Casaccia, more agricultural, with dark, fresh, ripe fruit, and succulent, full-bodied, substantial palate. Acids are vibrant, and sapidity is high. Great length. Not convinced this is significantly better than the normale... but time will tell. Still excellent of course. 
-John Szabo

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

98/100

Medium ruby red in colour. A mixture of dark blue florals and spicy herbs invites the imbiber to this new and futuristic voyage of discovery, this being the first vintage of this new Cru. Bing cherry, dewberry, spiced orange peel. Caressing tannins interplay with citrus infused acidity. A charming and pretty wine, Full of youthful intensity and promise. Balanced like a ballerina. A abyss of textural depth. Winemaking at its zenith.

- Tony Wood -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Glänzendes Rubingranat. Sehr ansprechende Nase mit satter roter Frucht, nach reifen Zwetschgen, etwas Waldhimbeere und duftenden Rosen blättern. Entfaltet sich am Gaumen mit griffigem, festem Tannin, ummantelt von feinem Schmelz, im Finale leicht trocknend, braucht noch weitere Lagerung.

Brunello di Montalcino Trophy 2023

- Wolfgang M. Rosam, Othmar Kiem, Simon Staffler -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

18,5+/20

Ungemein dicht und komplex, satte Frucht nach kandierten Kirschen und blauen Beeren. Saftig-dichter Gaumen, tiefgestaffelt, geschmeidige, süße Tannintextur, feine Sangiovese-Süße, schöne Präsenz und Griffigkeit, mundfüllende Stoffigkeit, Cassis, elegante Tanninstruktur.

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

Guida Bibenda 2024

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

★★★★

Guida 2024 - sezione "Vini da vitigni autoctoni"

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2018

95/100

Canalicchio di Sopra’s increasing focus on cru wines has been many years in the making. Fruit from its Montosoli and Canalicchio vineyards have historically been blended for the estate Brunello, but proprietor Francesco Ripaccioli has been experimenting with bottling single-site Riservas since the early 2010s. The Montosoli shows the power and savouriness of its west-facing, well-drained rocky site. The charred meat on the first nose quickly rolls into warm, concentrated plum confit with shades of damp earth, mushroom and creosote. A mouth-filling start delivers cherry fruit with a level of acidity that radiates through to the mid-palate. There are powdery tannins form a fine-boned structure. Ethereal herbal notes of camphor and chrysanthemum linger on the finish

- Sarah Heller MW -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

95/100

Preciso ed essenziale nel profilo sensoriale mostra note di ciliegie, prugne rosse, fragoline di bosco, buccia di limone, succo di pompelmo, timo selvatico, citronella e verbena. Corpo medio-pieno, tannini di grana finissima ed un finale succoso e leggiadro deciso e coinvolgente. Meglio dal 2026.

- Raffaele Vecchione -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

96/100

A 1959 vineyard was no longer delivering any significant production and so it was re-planted in 2009 though this fruit joins the classic Brunello. The Montosoli fruit is from 1995-1996 vines and the total quantity is usually 35-40 hL of juice. Canalicchio di Sopra shares the hill/cru with several others including Altesino, Baricci, Caparzo, Casanova della Cerbaie, Le Gode, Le Ragnaie and Pietroso. The 2019 is not the most open expression of sangiovese but it is crunchy and saline Montosoli. Admittedly so young as a Vigna Brunello so take as much time as needed to breath in the air. Montosoli is clearly exceptional out of 2019 and tasted against La Casaccia it feels much more savoury and even a bit brooding. This is the relative assessment that makes Montosoli feel a bit salty. Drink 2026-2035.

- Michael Godel - 

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

97/100

Intense ruby red in colour. Aromas of violet, hyacinth and distant gardenia. Wild cherry, loganberry, plum and citrus peel. Compact and crunchy tannins, tangy acidity, layered minerality. Secondary nuances of salty liquorice and dried Mediterranean herbs. Poised and polished yet tense and tight. Stunning wine that will greatly benefit from bottle age.

- Tony Wood -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

19+/20

Wirkt im ersten Moment kraftvoller, dunkler und erdiger, ein Touch Jod, Granatapfel und Blutorange. Sehr tiefgestaffelt und geheimnisvoll. Zeigt viel mehr ätherische Noten, Waldboden, mediterrane Macchia, aber auch wunderbare florale Nuancen und herrliche Lakritznoten, die auch im Mund deutlich auftreten. Im Mund saftiger Auftakt, dichtmaschig, kraftvoll und engmaschig, deutlich steiniger und «austere» im griffigen, aber langen und saftig-samtigen Finale. Zeigt sehr schön die kühlere Herkunft mit der Höhenlage und dem Lagencharakter. [2028 – 2040]

- Giuseppe Lauria -

Brunello di Montalcino Vigna Montosoli DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
2019

96/100

Leuchtendes Rubinrot mit funkelndem Kern. Minze in der Nase, Eukalyptus, ein Hauch vegetale Würze, frische Kirschfrucht, steinige Noten. Saftig am Gaumen, geradlinig, nicht schmal, sondern präzise, mit viel Spannung, druckvoll, mit engmaschigem Tannin, auf eisenhaltigen Tönen, im Finale leicht rau.

Brunello di Montalcino Trophy 2024

- Othmar Kiem, Simon Staffler -