2018: UN’ANNATA TRASPARENTE
Ci piace definire l’annata 2018 come un’annata TRASPARENTE, volendo cogliere con questo termine il suo significato legato alla grande capacità di questa annata di far trasparire nelle bottiglie l’unicità e le caratteristiche dei terreni dove i vini sono nati. Nel concetto di valorizzazione del terroir che è il perno fondamentale della nostra filosofia produttiva entrano in gioco diversi fattori: ESPERIENZA UMANA, CLIMA E TERRENO. L’annata 2018 per noi esalta in modo chiaro e leggibile la terza componente, ovvero quella del TERRENO, essendo stata, in totale controtendenza con le ultime annate, un’annata fresca e leggermente più piovosa della media, dove il clima non ha avuto un’impronta omologante ma al contrario ha lasciato “trasparire” nei vini le peculiarità dei diversi suoli da cui le uve provengono. Azzardando un paragone la 2018 si presenta come un mix incentrato sull’eleganza e la tensione fra la fresca annata 2018 e la classica annata 2013, creando fra le due un equilibrio perfetto che si traduce in freschezza, mineralità e lunghezza tannica, senza trascurare pienezza e profondità: mix perfetto per classificare la 2018 come annata da lungo affinamento ma anche di grande piacevolezza ed estremamente gastronomica.
In ogni annata ci sono dei punti di svolta, dei momenti cruciali che ne caratterizzano il risultato finale, la sua identità e le sue caratteristiche principali, momenti senza i quali il risultato sarebbe stato molto diverso. Il punto di svolta nella 2018 è arrivato prima della vendemmia, quando venti di Grecale e Tramontana da Nord- Nord/Est, hanno iniziato a soffiare in modo continuo e con forza concentrando i grappoli che fino a quel momento erano leggermente con un peso sopra la media a causa delle piogge di settembre. Queste condizioni hanno favorito l’asciugatura e la perdita di una percentuale di acqua tale da riportare in equilibrio la maturazione tecnologica e quella fenolica assicurando agli acini un bilanciamento ed una maturazione ottimale, salvaguardando al tempo stesso le acidità. Giornate soleggiate con forti escursioni termiche nei giorni di vendemmia hanno assicurato alle uve un profilo aromatico floreale ed elegante, fresco e balsamico che si unisce ad una bocca vibrante ed incalzante, lunga e sapida che gioca sulla piacevolezza e l’equilibrio Le operazioni di alleggerimento dei grappoli togliendo quelli con grado di maturazione più arretrato insieme ad una meticolosa cernita sui tavoli di scelta in cantina hanno garantito alle uve portate in cantina concentrazione e ottima maturazione fenolica.
La vendemmia proprio per le sue caratteristiche di freschezza è iniziata leggermente in ritardo rispetto alla tendenza degli ultimi anni, in un periodo con temperature fresche dal 28 settembre al 05 ottobre
La vendemmia 2018 è stata la prima realizzata all’interno della nuova cantina di Canalicchio di Sopra inaugurata proprio in occasione della vendemmia.