Dal punto di vista climatico è difficile definire l’annata 2021 dentro una categoria ben precisa: l’annata ha visto un’alternanza di condizioni diverse che alla fine hanno trovato un equilibrio quasi sorprendente ed hanno favorito una perfetta maturazione fenolica delle uve salvaguardando le acidità.
Dal punto di vista delle piogge, l’autunno 2020 e l’inverno 2021 sono stati un periodo poco piovoso registrando un accumulo di piogge di riserva di solo 220 mm nel periodo 01/10/2020 al 31/03/2021. L’inverno è stato caratterizzato da temperature minime vicine allo zero nei mesi di dicembre e gennaio, per poi subire un rialzo termico sopra le medie a febbraio che è però stato interrotto dal ritorno del freddo ad inizio marzo.
Dal 20 di marzo abbiamo assistito ad un progressivo rialzo termico e all’arrivo della primavera con temperature tendenzialmente sopra la media che hanno favorito una ripresa vegetativa ed un accrescimento iniziale più accelerato. Questa condizione è stata il motivo del danno quantitativo subito nella notte fra il 7 e 8 aprile 2021: in pieno sviluppo vegetativo, un fenomeno di inversione termica ha portato le temperature minime notturne fino a -9 C°: questo ha inevitabilmente danneggiato le nuove gemme, creando un calo in termini di produzione di circa il 30%.
Il mese di aprile è poi ripartito in modo ottimale con temperature nella media stagionale ed un buon apporto di acqua di circa 50 mm che ha favorito una ripresa ottimale della pianta dallo stress della gelata. La vite ha così iniziato a trovare un suo equilibrio basato su una minore produzione. Il mese di maggio, con piogge di solo 40 mm e temperature miti, ha favorito un controllo sanitario ottimale della pianta, con assenza di malattie e una crescita molto graduale. Giugno e luglio sono stati due mesi siccitosi, con temperature calde ma mai torride, con solamente 3 giorni sopra a 35°C e sempre compensati da ottime escursioni termiche che hanno permesso alla pianta di respirare. L’inizio di agosto ha visto l’arrivo di un’ondata di calore che fortunatamente si è concentrata solamente dal 12 al 16 agosto non apportando danni al frutto.
La pianta, pur con un periodo di siccità prolungato e alcuni momenti di caldo intenso, ha conservato un sorprendente equilibrio, mantenendo una parete fogliare in piena attività fotosintetica, verde e ricettiva portando le uve ad un’invaiatura regolare. Pur in presenza di condizioni estreme tale comportamento si spiega con due fattori: o La gelata di aprile ha lasciato sulla pianta una quantità ridotta di uva e questo ha permesso alla pianta stessa di avere sufficienti energie per portare avanti la maturazione evitando arresti. o Le importanti escursioni termiche regolari durante la stagione hanno favorito un’ottima continuità facendo respirare la pianta.
A fine agosto è arrivato il periodo magico per l’annata 2021. Le temperature massime si sono normalizzate sulle medie del periodo, 30 mm di pioggia hanno dato la necessaria quantità di acqua alla pianta per completare la maturazione ricreando il giusto bilanciamento fra liquido e buccia, le escursioni termiche sono state costantemente di 13-15 gradi al giorno fino alla vendemmia, in linea con le grandi annate che beneficiano sempre di un grande settembre. La variazione di temperatura fra giorno e notte che ci ha permesso di raggiungere un indice di Fregoni ottimale (443) è l’elemento determinante per comprendere un’annata che si presenta con vini vibranti tipici delle annate fresche e allo stesso corposi tipici delle annate calde. La vendemmia, effettuata in un periodo con assenza di piogge, è stata regolare e abbiamo avuto la possibilità di decidere per ogni vigneto la data ottimale di raccolta, attendendo il giusto equilibrio fra maturazione tecnologica e maturazione fenolica.
Ancora una volta, la 2021 ci ha insegnato e confermato che l’andamento climatico va interpretato di volta in volta e che il mese di settembre sta diventando sempre più fondamentale per spostare in alto o in basso il lavoro di un’intera annata.
Epoca di Vendemmia
La vendemmia 2021 è iniziata il 21 settembre dai vigneti destinati alla produzione del Rosso di Montalcino, terminando il 30 settembre.
• Le uve per il Brunello di Montalcino Annata sono state raccolte dal 23/09 al 30/09, 2021.
• Le uve per il Brunello di Montalcino Vigna Montosoli sono state raccolte il 22/09/2021.
• Le uve per il Brunello di Montalcino Vigna La Casaccia sono state raccolte il 25/09/2021.
• Le uve per il Brunello di Montalcino Riserva (Vigna Vecchia Mercatale) sono state raccolte il 28/09/2021.